Desperado, why don't you come to your senses?
Siccome questo spazio esiste anche per testimoniare la mia assurdità, è doveroso e onesto da parte mia non occultarla (perché possiate, tra l'altro, sentirvi liberi di prendere le distanze).
E allora, vi comunico la mia più recente performance: stamattina - in preda allo sconforto e al disgusto per come si sta evolvendo (e il verbo stona, lo so: perché siamo immobili; ma non è del tutto inesatto: perché passi verso il peggio se ne fanno sempre) la vicenda politica, e per come continua a regolarsi il Pd - ho scritto a Bersani.
Vabbè, tra la mail che ho trovato in internet e lui ci saranno una quindicina di persone, ma portava il suo nome e l'ho usata.
La mail è la seguente:
"Mi domando se ci sia qualcosa che finalmente vi faccia provare vergogna, vi faccia capire quello che succede in questo Paese (e nel mondo), quello che le persone per bene desidererebbero (le persone per bene usano il condizionale persino per desiderare oggigiorno).
Se questa cosa esiste, fatecela sapere, perché così la facciamo.
Già a queste elezioni non vi avevo più votato, ma - per dirla con Califano - non escludevo il ritorno. Ora, con questa bella pensata del Presidente della Repubblica lo vedo sempre più lontano.
Grazie davvero di tutto.
Benedetta"
Ove mai dovessi ricevere una qualche risposta, vi metterò al corrente. (Ove mai mi prestaste ancora attenzione).